Nuova eruzione dell’Etna nelle prime ore di venerdì 9 luglio. Cenere e lapilli sui paesi in provincia di Catania.
CATANIA – Nuova spettacolare eruzione dell’Etna nella notte tra l’8 e il 9 luglio in provincia di Catania. Come riferito da La Repubblica, gli abitanti hanno sentito dei forti boati e soprattutto visto cadere del materiale vulcanico sui paesi di Zafferana Etnea, Fleri, Pedara e Cannizzaro.
Non sono stati registrati particolari problemi per i cittadini. La situazione è ritornata alla normalità nella mattinata di venerdì e il vulcano sembra ora essere tornato nella sua attività normale senza particolari rischi.
L’attività dell’Etna
Risvegliatosi lo scorso febbraio, l’Etna è stato assoluto protagonista nelle ultime settimane con diverse eruzioni sicuramente spettacolari. Boati che non hanno procurato, se non in questa giornata di venerdì 9 luglio, problemi ai paesi che sono nelle vicinanze del vulcano.
Questa volta, però, l’eruzione è stata sicuramente molto più violenta tanto da formare una nube di circa 11 km e far cadere ceneri e lapilli su diverse cittadine della provincia di Catania. Non sono state registrate particolari situazioni di criticità e la situazione è tornata alla normalità nelle prime ore di venerdì. Ma sicuramente perché chi ha assistito è stato uno spettacolo e in futuro non si escludono altri episodi simili.
Approfondimenti in corso
Gli approfondimenti su questa nuova eruzione sono ancora in corso. Nei prossimi giorni, come succede spesso, sarà analizzata l’attività del vulcano anche per valutare eventuali altri episodi simili. Movimenti che molto spesso potrebbero procurare anche dei piccoli terremoti nelle zone vicine.
La situazione continua ad essere in continua evoluzione e l’attività dell’Etna non sembra essere intenzionata a terminare qui. Da quando ha ripreso lo scorso febbraio, infatti, il vulcano non ha mai smesso di eruttare e per gli esperti in futuro molto probabilmente ci saranno ancora altri episodi simili.